Informazione it - Cen Long e il Purgatorio di Dante
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3/15/2024
Nell’ambito della mostra Seminare Speranza: il Purgatorio nei dipinti di Cen Long, la conferenza sarà un'occasione per scoprire il legame tra arte contemporanea e temi danteschi.
Firenze, 15/03/2024 (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)
Nel corso della recente apertura della mostra Seminare Speranza: il Purgatorio nei dipinti di Cen Long, presso la prestigiosa Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze, le opere del maestro cinese hanno sorpreso positivamente i critici ed i numerosi appassionati d’arte presenti.
La monografica dedicata a Cen Long, pittore figurativo dallo stile originale e potente, spinge oltre il semplice apprezzamento per le indiscutibili capacità stilistiche dell’artista, invitando alla riflessione e sollecitando il confronto sia per l’accostamento di tratti e del colore che da un punto di vista umano e filosofico con il Purgatorio dantesco.
L’Accademia delle Arti del Disegno, insieme alle curatrici dell’esposizione, propone un approfondimento delle tematiche in mostra con la conferenza CEN LONG e IL PURGATORIO DI DANTE, in programma Venerdì 15 Marzo 2024 ore 17.30 presso la Sala delle Adunanze (Palazzo dell’Arte dei Beccai, Via Orsanmichele, 4 – Firenze).
I relatori che, attraverso la loro riconosciuta competenza, guideranno i partecipanti fra le tematiche della mostra sono: Cristina Acidini (Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno), Metra Lin e Laura Villani (Curatrici del Cen Long Italy Exhibition Tour), Massimo Seriacopi (Dottore in Filologia dantesca e Membro del consiglio direttivo del Museo Casa di Dante a Firenze), Mario Ruffini (Presidente della Classe di Musica e Arti dello Spettacolo dell’Accademia delle Arti del Disegno).
Fra i vari passaggi del suo discorso all’opening dell’8 marzo, Cristina Acidini (Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno) coglie il valore artistico di Cen Long esaltando la relazione della sua arte con il Purgatorio di Dante:
“È stato detto dei personaggi nei suoi quadri che si tratta di […] silenziosi portatori del destino, che affrontano valorosamente le tribolazioni della vita. Nella poetica di Cen Long, infatti, la condizione umana comporta difficoltà e patimenti da attraversare nel segno di un'accettazione consapevole: uno stato d'animo che egli stesso paragona a quello, sospeso tra la sofferenza del presente e la speranza del futuro, che pervade i peccatori in via di redenzione incontrati da Dante Alighieri nel Purgatorio, la seconda cantica della Divina Commedia. È ben strano da parte di un lettore non italiano e non europeo che ad attirare l'attenzione e a suscitare l'emozione sia non tanto l'Inferno - che delle tre è di gran lunga la cantica più popolare per intensità e violenza - quanto il Purgatorio, con le sue atmosfere sospese, i colori attenuati, i sentimenti composti: segno, questo, dell'originale sensibilità che induce Cen Long a far proprie, riversandole nell'arte, raffinate esperienze culturali. I suoi modi pittorici sobri si avvalgono di un disegno ben costruito, che trova occasione di esprimersi in autonomia nella bella serie di gouaches del 1989. Le tinte tenui alternate a scuri profondi mettono in scena una potente alternanza di luci e d'ombre, rese vibranti dal ductus pittorico mosso e franto”.
Nel corso dell’evento di venerdì 15 è previsto un intervento musicale in collaborazione con la Classe Musica e Arti dello Spettacolo; Le note di un quartetto animeranno le opere di Cen Long con una selezione dal repertorio di Johannes Brahms (Quartetto n.3 op. 60 primo movimento: allegro non troppo secondo movimento: scherzo: allegro). Artisti coinvolti: Sara De Santis, pianoforte, Nicolò Ugolini, violino, Chiara Santarelli, viola, Myriam Urbini, violoncello.