2024.12.15-2025.1.11|Sowing Hope - Cen Long The Follower of Light
EXHIBITIONSPAST EXHIBITION
Artist
Cen Long
Info
2024.12.15-2025.1.11|
Sowing Hope - Cen Long The Follower of Light
Palazzo Cavazza Isolani, Piazza Santo Stefano 16, Bologna 11.00-19.00 tutti i giorni Lunedì chiuso
Overview
Italiano:
In un mondo caratterizzato da continue trasformazioni, la ricerca e l’esaltazione della verità, della bontà e della bellezza emergono come valori di incomparabile rilevanza. Questi ideali, come fari luminosi, rischiarano il caos e l’oscurità, stabilendo connessioni profonde con la psiche umana e ricordandoci le virtù più autentiche della vita. Cen Long, artista profondamente devoto all’esplorazione della luce, ha dedicato decenni alla ricerca dell’essenza e del significato dell’esistenza. Attraverso il suo toccante e vibrante linguaggio pittorico, racconta le vite di persone comuni che affrontano con coraggio le sfide delle loro condizioni, offrendo una nuova interpretazione del mondo apparentemente banale che ci circonda. Le sue opere invitano lo spettatore a immergersi in storie intrise di lotta e resilienza.
Cen Long un artista che incarna i più alti ideali della sua arte, impegnato a colmare il divario tra il contemporaneo e il classico, un ponte per riscoprire le virtù e la bellezza primordiale racchiusa nello spirito umano. Questa esposizione aspira a creare un dialogo che trascenda le epoche, una conversazione senza tempo che attraversa i confini dello spazio e della storia. —— Curatrice : Metra Lin
Non amo dipingere l’oscurità misteriosa ma un mondo luminoso, pieno di forza e speranza. Dipingendo desidero immergermi nella luce e nella felicità che fa scaturire nella mia mente cercando di trasmettere questa speranza luminosa affinchè possa rimanere custodita nei cuori.—— Cen Long
Il tema de ll’Italy Cen Long Tour è quello particolarmente attuale ed insieme universale e senza tempo del desiderio dell’artista di seminare speranza attraverso una visione della vita raffigurata come un Purgatorio dove le persone, sottoposte a prove e dolori, non si arrendono ma continuano a sperare ed a impegnarsi nella ricerca di valori come bontà e bellezza.
Si tratta di una mostra con tele di grandi dimensioni, solide nella costruzione e libere nella pennellata fluida, dove, figure potenti dal modellato plastico, sono in costante dialogo con la pittura occidentale; tessiture corali dalle profonde reminiscenze dell’arte di questo emisfero; una spiritualità diffusa che, pur non collegandosi direttamente agli stilemi del cristianesimo, ne veicola contenuti che rappresentano l'essenza dell’umanità facendo sì che la sua opera diventi un ponte per comunicare attraverso un'intelligibilità universale valori estetico-morali: quali amore, gentilezza, speranza e forza. Stelle guida per l'era della modernità da contrapporre alla velocità nostro tempo. Colpisce l’autenticità e la forza delle opere che, utilizzando un linguaggio che esula dalla realtà contemporanea, presenta un’umanità di pescatori e pastori che esprime purezza e grazia e che, trascendendo una collocazione storica, induce in un’esperienza squisitamente spirituale.
Già una volta Cen Long si era confrontato con il percorso di purificazione della Divina Commedia quando venne allestita a Palazzo Contarini del Bovolo a Venezia una preziosa mostra dove le grandi tele di Cen Long erano poste in dialogo con il Paradiso di Jacopo Tintoretto entrambi pervasi da una luce avvolgente che scava le ombre e fa risaltare il biancore dei corpi. Metra Lin, da decenni conoscitrice profonda dell’opera dell’artista, ha raccontato, che le opere recenti sono scaturite, soprattutto, dallo spaesamento pandemico e dall’inattesa comunanza dei destini anche se Cen Long tutto questo lo vive da molti anni avendo scelto di lavorare in quasi totale solitudine. I protagonisti dei dipinti di questo artista solitario, eterodosso e controcorrente richiamano una vita d’altrove, rivolta a cogliere i segni del cielo e portare un messaggio di umanità, di tensione mistica interculturale.
L’Artista che vede la pittura come una parte essenziale della sua pratica spirituale, si augura con questa esposizione veneziana, secondo appuntamento del suo Tour italiano, che la sua arte possa far emergere gli aspetti più preziosi dell'umanità, portando coraggio e speranza in mezzo al rumore e alla furia della società moderna. La Speranza, come modalità per sapere affrontare le difficoltà che si prospettano, è il centro del messaggio di Long.
Le opere di Cen Long esposte fino a novembre sono molto distanti dalla rappresentazione dell’arte cinese contemporanea che siamo abituati a conoscere, specie in campo pittorico, e costituiscono un unicum nel panorama artistico con un approccio caratteristico che consiste in uno stile semplice, una pennellata sofisticata, una composizione rigorosa, una colorazione stratificata e solida. Ogni opera contiene un significato profondo ed esprimono valori in grado di resistere alla prova del tempo e di affascinare l’immaginazione evocando un senso di serenità allo spettatore, incoraggiando coloro che sono oppressi dalla frenesia della vita moderna a sperimentare nuovamente l'estetica della tranquillità, per tornare a uno stato più fondamentale dell'essere.
Il tema della speranza è anche il messaggio del documentario dal titolo “Speranze dal sottosuolo” che ha il sostegnodi S:E. il Cardinale Matteo maria Zuppi e che abbiamo proiettato a Venezia, all’interno della mostra di Cen Long in occasione del Festival del Cinema e ora a Palazzo Cavazza Isolani per la consonanza con il tema della mostra e con il tema del prossimo Giubileo Pellegrini della Speranza.
L'occasione della mostra viene celebrata anche con la presentazione della prima monografia su Cen Long in Italiano edita da Silvana.
La mostra ha il patrocinio dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, del Comune di Bologna, dell’accademia di Belle Arti di Bologna, dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, dell’Istituto Italiano di Bioetica e il supporto della Crux Art Foundation.
Laura Villani Curatrice Cen Long Italy Exhibition Tour
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CEN LONG – BREVE BIOGRAFIA
Nato nel 1957 a Guangzhou, la più grande città costiera del sud della Cina, Cen Long ha lasciato la carriera accademica per proseguire la propria opera con maggior libertà. La sua vita è stata segnata dal suicidio del padre, Cen Jia Wu (1912-1966), celebre antropologo e storico. Un ambiente familiare stimolante (anche la madre, Feng Lai Yi, è un’intellettuale) lo indirizza ben presto a studiare arte, filosofia e tradizioni dell’Occidente; una preparazione di base che influenzerà le modalità esecutive di Cen Long, così come la simbologia dei suoi lavori. Il suo approccio artistico tende a conferire un significato profondo ad ogni opera per esprimere valori universali. Le sue opere evocano un senso di chiarezza e serenità incoraggiando a sperimentare l'estetica della tranquillità, per tornare ad uno stato più fondamentale dell’essere. Il risultato è una pittura colma di mistero, che parla ad ogni fede senza essere collegata ad un credo in particolare e ci conduce con invisibili passaggi in una condivisione delle sorti dove la bellezza è connaturata all’esistere.
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SOWING HOPE AWARD
IL CONCORSO SEMINARE SPERANZA CON L’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BOLOGNA E DI FIRENZE
Il tema "Seminare Speranza" è stato scelto per ispirare e offrire una sfida alle menti creative dell’Accademia. In questi tempi di incertezza e cambiamento, la speranza rappresenta un faro di luce e un catalizzatore di resilienza e progettualità. Collaborando con l’Accademia di Belle Arti di Bologna (Prof. Lenardo Santoli) e di Firenze (Prof. Saverio Vinciguerra) , desideriamo predisporre la realizzazione di una variegata proposta di espressioni artistiche che riflettono sul potere di trasformazione rappresentato dalla Speranza. Questa collaborazione intende fornire a studenti e neolaureati una piattaforma prestigiosa per mostrare il proprio talento su un palcoscenico internazionale. La messa a disposizione di una organizzazione consentirà agli studenti di poter entrare in contatto con artisti e professionisti affermati nel settore dell'arte, creando preziose opportunità di networking all’estero. Il concorso verrà inoltre promosso in modo significativo per attrarre artisti e appassionati d'arte da tutto il mondo, con l’intenzione di dare un contributo alla visibilità degli studenti e dell’Istituzione dell'Accademia di Belle Arti nel corso della mostra a Palazzo Cavazza Isolani. La Crux Art Foundation e la Hann Art Agency si impegnano a fornire le risorse e il supporto logistico necessari perchè questa collaborazione possa valorizzare il potenziale creativo di studenti e laureati di talento. Il "Sowing Hope Award”, il concorso artistico "Seminare Speranza”, intende essere non solo una celebrazione dell'arte ma anche un'esplorazione del potere duraturo della Speranza. Le opere selezionate oltre ad essere esposte in mostra saranno pubblicate in un volume sul Italian Cen Long Exhibition Tour. I cinque finalisti saranno premiati nel corso di una cerimonia l’11 Gennaio 2025 e il vincitore del "Sowing Hope Award” sarà invitato a tenere una personale in un Museo di Taiwan.
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SPERANZE DAL SOTTOSUOLO
REGISTA VALERIO FINESSI, PRODUTTORE ESECUTIVO VANNI SGARAVATTI
Il cortometraggio ospitato per il legame speciale con il tema della Speranza che guida la Mostra Cen Long e il cammino delle persone anche più fragili e meno fortunate di fronte a insormontabili problemi di disagio, presenta il progetto “Cura delle relazioni per la prevenzione del disagio” e intende sensibilizzare le persone sull’importanza di un approccio di responsabilità ed etica della cura. Il documentario presenta una serie di situazioni e di casi che emergono dalle interviste dei protagonisti. Realizzato a Bologna con il sostegno del Cardinale Zuppi, la promozione da parte dell’Odv sanitaria Sokos e dal Centro medico Legale di Inps spiega i vari collegamenti. Viene rappresentate ed evidenziate le fratture tra norme e bisogni sociali che si possono ricomporre con un rapporto di collaborazione tra istituzioni e volontariato. Dalle storie più drammatiche a quelle che mostrano il male di vivere diffuso, emergono vari tipi di invisibilità e di come si sovrappongono mondi diversi. Mondi che si intersecano in una battaglia quotidiana al confine delle nostre comfort zone, che hanno la pretesa di proteggerci dal dolore. I volontari, i rappresentanti delle istituzioni, le persone fragili incontrate e gli ambienti in cui questi contatti avvengono costituiscono il contesto in cui si cercano le soluzioni tra speranze e delusioni che si alternano ora dopo ora. Da Bologna, luogo di sperimentazione del progetto, ci si rende conto come ogni quartiere della città diventa un punto di vista sul mondo, un caleidoscopio spesso di disagi, ma anche di mille colori di intensità umana.
English:
In a world characterized by continuous transformations, the pursuit and exaltation of truth, goodness, and beauty emerge as values of incomparable importance. These ideals, like shining beacons, illuminate chaos and darkness, establishing deep connections with the human psyche and reminding us of the most authentic virtues of life. Cen Long, an artist profoundly devoted to the exploration of light, has dedicated decades to seeking the essence and meaning of existence. Through his poignant and vibrant pictorial language, he tells the stories of ordinary people who face life’s challenges with courage, offering a new interpretation of the seemingly banal world around us. His works invite viewers to immerse themselves in narratives filled with struggle and resilience.
Cen Long is an artist who embodies the highest ideals of his art, committed to bridging the gap between the contemporary and the classical—a bridge to rediscover the virtues and primordial beauty contained within the human spirit. This exhibition aspires to create a dialogue that transcends epochs—a timeless conversation that crosses the boundaries of space and history.
— Curator: Metra Lin
I do not love to paint the mysterious darkness, but a luminous world full of strength and hope. Through painting, I wish to immerse myself in the light and happiness that arise in my mind, striving to transmit this bright hope so that it may remain guarded in the hearts of others.
— Cen Long
The theme of the Italy Cen Long Tour is particularly timely, universal, and timeless—the artist’s desire to sow hope through a vision of life depicted as a purgatory, where people, subjected to trials and pain, do not give up but continue to hope and strive in search of values such as goodness and beauty.
This exhibition features large-scale canvases, solid in construction yet fluid in brushwork, where powerful figures, sculpted with plastic modeling, engage in a continuous dialogue with Western painting. Coral textures evoke deep reminiscences of the artistic traditions of this hemisphere, while a diffuse spirituality—though not directly linked to Christian stylistic elements—conveys an essence of humanity, making his work a bridge for communicating universal aesthetic and moral values such as love, kindness, hope, and strength. These guiding stars counteract the relentless pace of modernity.
The authenticity and power of Cen Long’s works strike the viewer, using a language that transcends contemporary reality. His depictions of fishermen and shepherds, imbued with purity and grace, transcend historical placement, leading the audience toward a purely spiritual experience.
Cen Long previously explored the theme of purification in The Divine Comedy during an exhibition at Palazzo Contarini del Bovolo in Venice, where his large canvases were placed in dialogue with Jacopo Tintoretto’s Paradiso. Both works are permeated with enveloping light that penetrates the shadows and highlights the whiteness of the figures. Metra Lin, a profound connoisseur of the artist’s work for decades, explains that Cen Long’s recent paintings are largely influenced by the disorientation caused by the pandemic and the unexpected commonality of human destinies. However, Cen Long has long been attuned to this theme, having chosen to work in near-total solitude for many years.
The protagonists of this solitary, heterodox, and countercurrent artist’s paintings evoke a world beyond our own—one that seeks to capture the signs of the heavens and deliver a message of humanity and intercultural mystical tension.
For Cen Long, painting is an essential part of his spiritual practice. With this Venetian exhibition, the second stop of his Italian tour, he hopes his art will illuminate the most precious aspects of humanity, bringing courage and hope amid the noise and fury of modern society. Hope, as a way of confronting life’s challenges, stands at the core of his message.
Cen Long’s works, on display until November, differ significantly from the representations of contemporary Chinese art we are accustomed to seeing, particularly in painting. His work represents a unique phenomenon in the artistic landscape—characterized by a simple yet sophisticated style, precise brushstrokes, rigorous composition, and a layered, solid use of color. Each piece carries profound meaning and expresses values capable of withstanding the test of time, captivating the imagination, and evoking serenity in the viewer. His art encourages those burdened by modern life’s relentless pace to rediscover the aesthetics of tranquility and return to a more fundamental state of being.
The theme of hope also resonates in the documentary Hopes from the Underground, which has the support of His Excellency Cardinal Matteo Maria Zuppi. It was screened in Venice during the Cen Long exhibition at the Venice Film Festival and is now being shown at Palazzo Cavazza Isolani, aligning with the exhibition’s theme and the upcoming Jubilee Pilgrims of Hope.
This exhibition also celebrates the publication of the first monograph on Cen Long in Italian, published by Silvana.
The exhibition is sponsored by the Legislative Assembly of the Emilia-Romagna Region, the Municipality of Bologna, the Academy of Fine Arts of Bologna, the Academy of Fine Arts of Florence, and the Italian Institute of Bioethics, with support from the Crux Art Foundation.
— Laura Villani, Curator of the Cen Long Italy Exhibition Tour
CEN LONG – BRIEF BIOGRAPHY
Born in 1957 in Guangzhou, the largest coastal city in southern China, Cen Long left his academic career to pursue his artistic practice with greater freedom. His life was profoundly shaped by the suicide of his father, Cen Jia Wu (1912–1966), a renowned anthropologist and historian. Growing up in an intellectually stimulating environment—his mother, Feng Lai Yi, is also an intellectual—Cen Long was quickly drawn to the study of Western art, philosophy, and traditions. This foundational preparation would deeply influence his artistic execution and the symbolic depth of his works.
Cen Long’s art seeks to imbue each piece with profound meaning, expressing universal values. His paintings evoke a sense of clarity and serenity, encouraging an appreciation for the aesthetics of tranquility as a means of reconnecting with a more fundamental state of being. His works, filled with mystery, speak to people of all faiths without being confined to any particular belief, leading us—through invisible steps—toward a shared fate where beauty is inherent in existence.
SOWING HOPE AWARD
The “Sowing Hope” competition, in collaboration with the Academy of Fine Arts of Bologna and Florence
The theme “Sowing Hope” was chosen to inspire and challenge the creative minds of students at the Academy. In these uncertain times, hope serves as both a beacon of light and a catalyst for resilience and creativity.
Collaborating with the Academy of Fine Arts of Bologna (Prof. Lenardo Santoli) and Florence (Prof. Saverio Vinciguerra), this initiative aims to foster a diverse range of artistic expressions that reflect on the transformative power of hope. The competition offers students and recent graduates a prestigious international platform to showcase their talents. Additionally, it provides opportunities to connect with established artists and professionals in the art world, facilitating valuable networking abroad.
The selected works will be exhibited and published in a volume documenting the Italian Cen Long Exhibition Tour. The five finalists will be honored at an award ceremony on January 11, 2025, with the winner of the “Sowing Hope Award” receiving the opportunity to hold a solo exhibition at a museum in Taiwan.
HOPES FROM THE UNDERGROUND
Director: Valerio Finessi
Executive Producer: Vanni Sgaravatti
This short film, deeply connected to the theme of Hope that permeates the Cen Long Exhibition, highlights the project “Caring for Relationships to Prevent Discomfort.” It raises awareness of the importance of a responsible and ethical approach to care.
Filmed in Bologna with the support of Cardinal Zuppi, and promoted by Sokos Health Organization and the Legal Medical Center of INPS, the documentary portrays stories of social invisibility, capturing how different worlds intersect at the fragile boundaries of human experience. It offers a profound exploration of resilience, collaboration, and the human capacity for hope.

